2013 Scott Genius. Aspetto Migliore, Ruote Più Grandi
Genio rinnovato

Il nuovo Genius ha poco in comune con le versioni precedenti. Sebbene la bicicletta abbia ancora la geometria regolabile, è più leggera e lucida e, soprattutto, ha abbandonato le ruote da 66 cm. La versione rinnovata è disponibile in due varianti: il 700 ha 150 mm di escursione e ruote da 70 cm (illustrate), e il 900 ha 130 mm di escursione ed è costruito attorno a ruote da 29 pollici. Entrambi hanno alternative al telaio in carbonio e un nuovo ammortizzatore più sottile. Entrambi i telai medi, insieme allo shock, pesano cinque libbre dichiarate. Ecco alcuni dei punti salienti.

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DT Swiss Nude2 Shock

Il nuovo ammortizzatore ha un profilo più elegante ed è più leggero di 200 grammi rispetto al vecchio pull jolt. È anche nascosto sotto il tubo superiore, dove è meglio protetto dagli elementi. Due camere d’aria consentono ai motociclisti di scegliere tra tre modalità – viaggio completo, viaggio parziale e blocco – con il filmato di una leva del manubrio-telecomando. Il cambio di escursione altera le geometrie della bici, insieme alle impostazioni di escursione più bassa che danno alle bici angoli più agonistici. Rispetto alla bicicletta più vecchia, la nuova Genius include un tasso di shock più progressivo, che limita e utilizza lunghezze normali da occhio a occhio, che consentono ai ciclisti di scambiare gli shock.

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TwinLoc

La leva remota TwinLoc controlla le impostazioni della forcella e della sospensione dell’ammortizzatore, consentendo ai motociclisti di passare da corsa completa, corsa parziale e blocco. Scott chiama le sue tre impostazioni di scossa LTD, per blocco, sentiero e discesa. Il 29er utilizza una forcella Fox da 34 mm, con una corsa che può essere ridotta da 150 a 120 mm. Il modello 27.5 utilizza una forcella da 32 mm con 130 mm di escursione, che non può essere ridotta.

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Stiffer Front EndScott afferma che la finitura anteriore della bici, con tubo sterzo conico, è più resistente del 20% ma leggera come i modelli precedenti. L’instradamento interno dei cavi aiuta a ripulire il disordine prodotto dai cavi TwinLoc: uno per il tuo scossone, l’altro per la forcella. Il 900 ha foderi posteriori lunghi 450 mm e un tubo sterzo alto 100 mm e 69 gradi che sale a 69,5 livelli nell’impostazione del sentiero. Il 700 include foderi lunghi 440 mm e un tubo sterzo alto 110 mm e 67,7 gradi che si inclina fino a 68,2 gradi nell’impostazione della strada.

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Supporto freno integrato

Il Genius impiega un attacco freno posteriore in stile post-montaggio incorporato. Scott dice che questo fa risparmiare peso. Il supporto funziona per rotori da 180 mm, ma i ciclisti possono utilizzare rotori da 200 mm con un adattatore. Il Guru utilizza anche forcellini Scotts IDS-SL, che sono costruiti attorno allo standard rigido dell’asse 142×12, ma accettano anche assi 135x12mm e 135x10mm.

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Movimento centrale muscoloso

Entrambe le versioni Professional sono dotate di un fermo di serie integrato che si fissa alle linguette ISCG-05 e impedisce alle catene perse di danneggiare la fibra di carbonio. Le bici hanno un passaggio cavi interno e fermacavi per deragliatori SRAM o Shimano. C’è anche una porta per un reggisella telescopico con cavi interni, come il Reverb Stealth. Il movimento centrale oversize pressfit da 92 mm è del 30% più rigido rispetto alle versioni precedenti.

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Prime impressioni

Il posto di lavoro di Scott negli Stati Uniti ha sede a Sun Valley, nell’Idaho, che ospita più di 400 miglia di percorsi per mountain bike. Anche se abbiamo scalfito solo la superficie della vasta rete di singletrack della regione, abbiamo avuto alcune ottime prime impressioni sulle loro nuove bici.

Entrambi hanno pedalato bene e potrebbero quasi passare per biciclette da corsa XC nella modalità a corsa breve. Ma i 900 hanno fatto un lavoro veloce della loro prima salita di singletrack. Sembrava rotolare più velocemente e in modo più fluido rispetto al 700. Detto questo, il 700 aveva bisogno di una posizione di salita più comoda e sembrava offrire una presa leggermente maggiore.

Dopo che il sentiero si è abbassato, il 700 ha preso vita. Sembrava molto più agile, sicuro e vivace rispetto al 900. Pur non essendo un cattivo discendente, il 900 voleva arare, non saltare, gli ostacoli a bordo pista. Tuttavia, si è sentito molto più stabile alla velocità rispetto al 700.

Scegliere tra le bici sarebbe difficile, soprattutto dopo aver trascorso così tanto tempo su di esse. Ma posso dire questo: se preferisci ampie discese e percorsi ad alta velocità o ti diverti a farti strada attraverso giardini rocciosi, il 900 è un’ottima scelta. Se preferisci un terreno più stretto e tecnico, allora il 700 potrebbe essere solo il biglietto.

Entrambe le moto saranno disponibili a dicembre e ciascuna sarà disponibile in cinque versioni (2 in carbonio e tre in alluminio). I prezzi varieranno da a